Evento del progetto “Armonie Venete” finalizzato a sostenere gli studenti dei Conservatori del Veneto e i giovani artisti del territorio
Terzo e ultimo incanto cameristico a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova) – monumento architettonico che nel corpo centrale dichiara la paternità palladiana – nell’ambito del cartellone stagionale di “Armonie Venete”: progetto a sostegno dei giovani artisti del territorio, studenti e diplomati dei Conservatori e delle Accademie di Belle Arti del Veneto, promosso in collaborazione con gli Istituti AFAM regionali, l’Associazione “Paolina Paulon” di Vicenza, il Distretto Rotary 2060 e altri enti e realtà territoriali, con la direzione artistica della pianista e didatta Cecilia Franchini. La Galleria delle Conchiglie del sontuoso edificio, chiamata così perché il soffitto e le pareti sono adornate di vere conchiglie, sarà una volta ancora lo scenario senza eguali di una proposta musicale di alta qualità, sia dal punto di vista esecutivo che di repertorio. Domenica 14 luglio, alle ore 17.00, il pubblico potrà ascoltare i Quartetti per flauto e archi di Mozart nell’esecuzione di quattro giovani talenti che, fra le tante cose, sono le prime parti dell’orchestra da camera, acclamata da pubblico e critica, L’Appassionata: Tommaso Benciolini, flauto, fondatore della succitata compagine con la quale ha recentemente inciso per la major Sony Classical un cd monografico dedicato ad Antonio Vivaldi, Elisa Spremulli, violino, a sua volta membro fondatore de L’Appassionata, nonché “spalla” di prestigiose formazioni nazionali, Lorenzo Boninsegna, viola, diplomatosi al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, attivo in numerose orchestre professionali del nord ed esperto inoltre nella prassi barocca, e Benedetta Baravelli, violoncello, diplomata eccellente al Conservatorio di Maastricht, nei Paesi Bassi, e in Italia collaboratrice di istituzioni orchestrali di primo livello. Riguardo al programma proposto, si scrive spesso che Mozart non avesse simpatia per il flauto, lo dice egli stesso al padre Leopold in una lettera, ma in realtà è il flautista committente olandese De Jean a non godere, a causa del suo dilettantismo, della stima del Salisburghese, tant’è che la scrittura dei presenti quartetti dallo spiccato stile galante, rivelano invece un pensiero musicale articolato e sottile nel dialogo delle parti e il risultato è un composto di freschezza melodica ed eleganza che fanno di questo Mozart appena ventunenne un compositore già molto maturo. Si capisce poi che quello dell’epistola mozartiana è un fraintendimento anche dall’uso che Mozart farà del flauto in orchestra nell’arco della sua produzione, tutt’altro che il trattamento che si riserverebbe ad uno strumento “antipatico”. Il concerto è ad ingresso libero.
Il progetto “Armonie Venete”, con la direzione artistica di Cecilia Franchini, pianista e docente di Musica da Camera al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, si avvale del supporto logistico e organizzativo di un giovane team di musicisti e artisti, in collaborazione con Paolina Paulon APS, il Rotary Club (Distretto Rotary 2060, con i club di Abano Montegrotto, Venezia Castellana, Padova Est, Camposampiero, Riviera del Brenta) e il Rotaract. Con il patrocinio del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Sponsor: Azienda Brazzale, Stefano Boldrin di Mediolanum, Evotek, MGM, Zanta Pianoforti, Fioreria Ettore, Cantine Gregoletto.
Info e prenotazioni: eventi@armonievenete.org