Villa in esclusiva
Sabato 21 e domenica 22 settembre 2024 Villa Contarini ospiterà in esclusiva l’evento “Vintage in Villa”.
Il concetto di Vintage ridotto al solo capo di vestiario usato è sorpassato. L’abito o l’accessorio vintage si differenzia e contraddistingue dal generico “seconda mano” poiché la caratteristica principale non è tanto quella di essere stato utilizzato in passato quanto piuttosto il valore che progressivamente ha acquisito nel tempo per le sue doti di irripetibilità e irriproducibilità con i medesimi elevati standard qualitativi in epoca moderna, nonché per essere testimonianza dello stile di un’epoca passata e per aver segnato profondamente alcuni tratti iconici di un particolare momento storico della moda, del costume, del design coinvolgendo e influenzando gli stili di vita contemporanei. Oggi Vintage significa anche riuso e riciclo: un chiaro rifiuto al consumismo. Scegliere di indossare capi unici con una storia non cancellabile, risveglia il senso critico e creativo, distinguendoci come individui nell’attuale civiltà globalizzata, donando uno stile ricercato a chi vuole essere eco e trendy allo stesso tempo. L’approccio con l’indumento o l’oggetto “second hand” non intimorisce più, stimola, anzi, a creare una moda propria, affine alla propria personalità, realizzando abbinamenti sorprendenti o modificando per dare nuova vita a capi di abbigliamento, pezzi di design, accessori, creando una nuova forma d’arte. “Vintage in Villa: La Moda oltre il Tempo” racconta il periodo che va dagli anni ’40 agli anni ’80, con la moda, il modernariato, articoli da collezionismo, profumi, capi sartoriali dell’epoca, pezzi di design; gli oggetti d’uso in quei decenni e il modo in cui sono stati abbandonati, riutilizzati, custoditi, rivenduti, con un occhio di riguardo al mercato che si è creato intorno ad essi e al mondo del collezionismo. Questo è “Vintage in villa la moda oltre il tempo”, il racconto affascinante, coinvolgente, sorprendente dello stile che ha fatto epoca e che tuttora permea nel quotidiano ogni aspetto della nostra società: dall’arte alla moda, dal design al cinema sino alla tecnologia stessa.
La kermesse si articola su più aree tematiche:
VINTAGE
L’area principale dedicata all’abbigliamento e agli accessori appartenuti al secolo scorso. Questi cimeli, definiti Vintage, sono oggetti di culto ancora attualissimi, che hanno segnato un’epoca e sono rimasti nella memoria collettiva anche grazie alla qualità superiore con cui sono stati prodotti e la possibilità che oggi offrono di reinventare uno stile personale, ricercato e vivace.
REMAKE
Vintage non è solo sinonimo di passato o malinconia del tempo che fu, ma un nuovo modo per guardare al futuro: le sartorie creative, piccole aziende artigiane e designer, mettono in vendita in quest’area le loro creazioni frutto di rielaborazione di materiali datati o dismessi, siano essi tessuti, lane, legno, carte da parati o pvc. Tutto può avere una nuova vita e creare nuove forme d’arte.
MODERNARIATO E COLLEZIONISMO
Area dedicata agli oggetti della memoria e alle curiosità del passato: piccoli antiquari e collezionisti espongono vinili, latte d’epoca, giocattoli antichi, profumi da collezione, radio, tv, fumetti, libri, per compiere un salto indietro nel tempo in un’atmosfera che sconfina spazi temporali.
AUTO D’EPOCA
Simbolo di libertà, di stile e personalità, di lunghi viaggi sulle strade e nel tempo, sono emblema assoluto del vintage e in fiera si potranno ammirare in tutto il loro fascino modelli che hanno fatto la storia, affascinando in tutto il mondo intere generazioni. Un percorso che traccia l’evoluzione stilistica e tecnologica di “marchi” che letteratura e cinema hanno reso immortali; autentiche “opere d’arte su ruote” dal dopoguerra ad oggi.
Una passione che contagia anche Piazzola sul Brenta, dove torna il 21 e 22 settembre, la rassegna fieristica specializzata organizzata da Romagna Fiere per due giornate ricche di appuntamenti, proposte ed eventi esclusivi.
MOSTRA EVENTO COLLATERALE “SIXTIES POP FASHION”
I mitici anni ‘60 segnati dalla minigonna, dai Beatles, dagli stivali alti fin sopra il ginocchio erano lo specchio di una generazione pronta a ribellarsi a tutto ciò che la opprimeva. “Sixties Pop Fashion” selezione di capi e accessori degli anni ‘60 curata da un vero maestro del vintage, Franco Jacassi di Vintage Delirium, racconterà la metamorfosi delle tendenze della moda e del costume del decennio “della dolce vita” immortalato nell’omonima pellicola di Fellini. Erano finiti i tempi delle maggiorate e dei vitini da vespa, le donne ora reclamavano la loro libertà e la loro voglia di vivere adattando il modo di vestire alle nuove esigenze. Negli anni ’60 andò di moda soprattutto la linea trapezio, che fu presentata nel 1958 dal giovane Yves Saint Laurent, ancora responsabile artistico della casa Dior: vestiti a forma di sacco che ignoravano il punto vita o cappotti stretti in alto e svasati verso il basso, spesso lunghi fino al ginocchio. I nuovi vestiti e cappotti dovevano innanzitutto sembrare giovanili e poco convenzionali, divertenti e irrispettosi. Sono gli anni dell’arte Optical della cultura Pop che influenza e ingloba tutte le forme di espressione dalla musica, al cinema, alla moda; e soprattutto per il costume sono gli anni di una netta inversione di tendenza: per la prima volta la moda della strada entra nei saloni della “Haute Couture”. Kings Road e Carnaby Street a Londra diventano il riferimento per le nuove generazioni che rifuggono i valori tradizionali e cercano nuovi modelli di riconoscimento. Le boutiques di Mary Quant e Ossie Clark a Londra, di Jil Sander in Germania o Dorothee Bis in Francia diventano nuovi luoghi del Pret a Porter. Anche Brigitte Bardot, idolo dei giovani in quegli anni, disdegna le offerte dei famosi couturiers e si veste in modo anticonvenzionale nelle boutiques, definendo l’alta moda “roba da vecchi”. Yves Saint Laurent fu il primo tra i couturiers a captare i segnali dell’epoca e già nel 1960 presenta maglioni neri a collo alto abbinati a giacconi in pelle. La vera innovazione fu la minigonna inventata da Mary Quant e Courrèges nel 1961. Twiggy diventa un simbolo per le masse e con lei giovanissime modelle con occhioni da cerbiatto e gambe lunghe e magre sfoggiano giovani abitini svasati come giovani lolite quasi danzanti al suono della musica pop. Queste atmosfere incantate e surreali ispirano registi come Antonioni, che in “Blow-up” utilizza un’altra modella simbolo come Veruschka interprete di se stessa. Courrèges inventa nel 1964 lo “Space age Look” e fa sfilare modelle con stivali bianchi senza tacco, pantaloni o completi dal taglio geometrico bianco o argentato. Pierre Cardin disegna abiti futuristici, dove alle forme geometriche si sovrappongono tasconi e zip giganti, grandi tagli a oblò e rigonfiamenti, rigorosamente bianco-neri. Il più avveniristico è Paco Rabanne che utilizza materiali del tutto innovativi come le plastiche e i metalli e costruisce miniabiti e accessori fatti con scaglie quadrate, triangolari e ovali introducendo nel 1966 la sua “Moda Topica”.
Breve Biografia
Vintage Delirium di Franco Jacassi è un negozio unico nel suo genere. Situato dal 1985 in un cortile della vecchia Milano e arredato con mobili d’epoca, Vintage Delirium non è solo uno Vintage show-room che vanta una delle collezioni di abiti vintage più ampie del mondo ma anche un’oasi della ricerca dove ci si può imbattere in tutto quello che ha riguardato la moda dalla fine Ottocento fino ad oggi. Frequentato da personal shoppers e stilisti in cerca di ispirazione, lo spazio di Franco Jacassi è un’autentica miniera d’oro in cui si può trovare una vastissima selezione di tessuti d’alta moda d’epoca, una fantastica collezione di bottoni con oltre cinquantamila modelli e tantissimi altri materiali originali come vecchie riviste, fibbie, applicazioni antiche e molto altro ancora.
UN FINE SETTIMANA DI GRANDE MUSICA
Ospiti d’eccezione, Dj set esclusivi e musica dal vivo, per una folle due giorni tutta da vivere immersi nel clima dei locali di Nashville. E’ il ricchissimo programma di intrattenimento musicale, le giornate di sabato e domenica i visitatori verranno coccolati dal sottofondo musicale di Axel Woodpecker Vinyl Dj Set, esperto e devoto nel campo del Rock ‘n’ Roll, dagli anni ’40 ai ’60 spazia generi come Rhythm’n Blues, Swing, Rockabilly, Doo Wop, deliziando locali e clienti e migliaia di ballerini con tutte le sfumature possibili nella grande famiglia del Rock ’n’ Roll e Swing. Ha lavorato presso Nasty Boys saloon di Treviso, Vinile di Vicenza, Teatro Verdi di Cesena, nella grande catena degli America Graffiti di Padova, Ferrara e Treviso e molti, ma veramente molti altri locali. Tutt’ora è resident come Dj Icona ogni mercoledì all’Home Rock Bar di Treviso, Baccanale di Battaglia Terme e organizzatore di molti eventi Swing e RocK’n’Roll.
Sabato alle ore 16.30 e alle ore 19.30 lo speciale live show dei Coast Riders, band nata nel 2022 grazie alla loro esperienza pluriennale unita alla passione comune verso la Musica Americana: il repertorio, infatti, include grandi classici di Eagles, Creedence Clearwater Revival, Neil Young, Tom Petty e tanti altri artisti che hanno fatto la storia della West Coast Music dagli anni ’60 ai giorni nostri. I componenti suonano singolarmente da anni in Italia e in Europa il sound eclettico degli States, con diverse collaborazioni attive da tutto il mondo come: Spider The Akronaut (USA), Keegan McInroe (USA), Mark Geary (IRL), Buddy Jewell (USA), The Nebraska Experience (ITA).
Nella giornata conclusiva di domenica alle ore 11.30 e alle ore 17.30 andrà in scena sul palco di Vintage in Villa, l’esilerante show tutto al femminile delle U.B.DOLLS quattro bambole a cui piacciono le maniere forti, si sono scelte nomi di battaglia come Cantarella Nanà, Rambo Lulù, Jeky Kalashnikov e Barracuda Betz. L’immaginario evocato è ovviamente quello dei classici B-Movies d’annata, dove azione, violenza, erotismo e rock’n’roll si mescolano in una miscela altamente eccitante, amalgamati da massicce dosi di (auto)ironia che di certo non manca a questo sentito omaggio alle femmine forti e dominatrici, protagoniste assolute delle pellicole-cult di “geni Pulp” come Russ Meyer e Quentin Tarantino, nelle quali le Dolls si troverebbero decisamente a loro agio.Ed ecco che quindi il loro show ricrea le atmosfere degli anni ‘50, quelle dei bei vecchi tempi tra pin up e auto d’epoca, tavole da surf e armonie hawaiane, il pulp di Kill Bill e il selvaggio far west, ma con un’influenza musicale più moderna, personalizzata e camaleontica.
MISS FASHION & CARS 2024 WINTER EDITION
Nel pomeriggio di sabato 21 settembre si terrà la 11°edizione del contest MISS FASHION & CARS 2024 nella sua edizione “Winter”, concorso di bellezza ideato da Paolo Trevisan, che accende i riflettori sul binomio “donne e motori”, un legame stretto, intramontabile, che fonda le sue radici negli arbori del motorismo. Le modelle faranno il loro ingresso trionfale a Villa Contarini su alcune Lamborghini e su altre supercar iconiche, come Ferrari, Alfa Romeo, Lancia, Porsche, Mercedes, Jaguar, Aston Martin, MG, Morgan, Bentley, Rolls Royce e Cadillac. Le partecipanti sfileranno prima in abito da sera e successivamente in costume e una giuria di esperti, presieduta da Fabio Lamborghini, decreterà la nuova Miss Fashion & Cars!
PARK LOUNGE BAR & FOOD TRUCK AREA
Nella splendida cornice del maestoso parco di Villa Contarini, allestito in occasione di Vintage in Villa la moda oltre il tempo, con divanetti, tavoli, sedie, ombrelloni e arredi vintage forniti dalla Zest Design, una rosa di selezionati food truck delizieranno il palato dei visitatori proponendo le proprie specialità culinarie, il tutto accompagnato da un ricco programma musicale, che spazia dai Vinyl Dj Set ai concerti live, per un fine settimana vintage tra moda, design, musica e sapori.
VILLA CONTARINI
A Piazzola sul Brenta, a pochi chilometri da Padova e da Vicenza, sorge Villa Contarini – Fondazione G.E. Ghirardi, risalente al sec. XVI. Essa rappresenta uno di quei celebri esempi di dimora patrizia che hanno contribuito a creare la cosiddetta “civiltà della villa veneta”. E’ noto, infatti, che tali ambienti, edificati e pensati da architetti di grande spessore culturale inglobavano diversi piani di fruizione: furono sedi di rappresentanza, in particolare per celebrare i fasti della Repubblica Serenissima e delle famiglie nobili a lei fedeli, luoghi decorati ad arte per feste e conviti intellettuali, ma anche avamposti per il governo del territorio ai fini dello sviluppo della prima imprenditoria agricola ed industriale. La villa, ideata per la famiglia Contarini, tra le più celebri nella genealogia veneziana, corrisponde in pieno a questa tipologia architettonica. L’anno di costruzione della “reggia” di Piazzola, così definita per la grandiosità che è tale da farla annoverare fra le residenze più vaste d’Europa, non può essere fissato con un’unica data precisa a causa dei molti ampliamenti e successivi rifacimenti. Il corpo centrale fu costruito, con molta probabilità sulle fondamenta del castello dei Da Carrara, nel 1546 su disegno del grande Palladio. Sin dall’inizio, l’edificio si presentava con due ali che vennero successivamente trasformate. Nella seconda metà del Seicento, per opera di Marco Contarini, il palazzo raggiunse quelle caratteristiche di complessità e sfarzosità architettonica che lo distinguono. L’imponente complesso architettonico è circondato da parco di tipo inglese con lago, peschiere e canali, che costituisce una rara oasi di tranquillità e di protezione avifaunistica.
INFO, ORARI E PREZZI
Orari al pubblico: sabato 21 settembre dalle 10.00 alle 20.00 e prolungamento serale con chiusura alle 22.30 per l’area esterna ristorazione e show e domenica 22 settembre dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso: Riduzione scaricabile da fieravintage.it € 6,00 – Intero € 8,00 – Gratis fino a 12 anni